Nei nostri tessuti è integrabile l’acetato sostenibile Naia™

Nessun compromesso tra fashion e sostenibilità: l’acetato di cellulosa Naia™ è imbattibile per qualità, prestazioni, aspetto, ecosostenibilità.
Mixato ad altre fibre, ne esalta le performance.

Esistono fibre sostenibili con lo stesso aspetto, qualità e performance delle fibre da materia prima vergine? La risposta è sì. Per questo, i nostri stabilimenti di Coarezza e Bogogno si sono già attivati per creare prodotti in cui sostituiamo, su richiesta, l’acetato tradizionale contenuto nei nostri prodotti, con gli acetati sostenibili Naia™ Renew. Questo sviluppo è un vero e proprio salto evolutivo nell’industria della moda.

Impatto Zero

  • La cellulosa proviene da foreste o piantagioni certificate e sostenibili;
  • L’acido acetico è ricavato da un processo brevettato che utilizza rifiuti plastici indifferenziati e li scompone nei mattoni molecolari di base. Rispetto al processo standard, non occorre separare e pulire il PET dalle altre plastiche: viene valorizzato un range amplissimo di rifiuti, anche difficili da smaltire;
  • Processo industriale “circolare”: l’acqua viene riutilizzata, i solventi sono sicuri e vengono reimmessi nel ciclo produttivo;
  • Le fibre prodotte sono compostabili.

Tessuti di aspetto e performance eccellenti

Il prodotto finale è un filato non solo sostenibile, ma soprattutto senza compromessi con le qualità e le caratteristiche del “tradizionale / non riciclato”. Infatti, risultano migliori l’aspetto, il comfort, la semplicità di cura, le qualità meccaniche e le possibilità creative:

  • Finitura versatile (lucida o matt), drappeggio morbidissimo, mano seta, colori profondi e intensi;
  • Traspirante, fresco, ipoallergenico, rapida asciugatura, non trattiene gli odori;
  • Avente stabilità dimensionale, resistente al pilling, facile da pulire e smacchiare.

Tutte qualità che proiettano verso la nuova generazione dell’industria fashion: di qualità, innovativa, sostenibile. E sempre alla moda.